Biological research/Ricerca biologica - Applying immunohistochemistry to alcohol-fixed paraffinembedded tissues: an innovative technique to reduce use of formaldehyde / Applicazioni d’immunoistochimica su tessuti fissati in alcol e inclusi in paraffina: una tecnica innovativa per ridurre l’uso di formaldeide

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S. Panzacchi
S. Boiani
D. Mandrioli, et al.

Keywords

Abstract

Recent advances in molecular biology and pathology have opened new opportunities for refining our knowledge of pathophysiologic events and biomarkers. Particular interest in applying these novel methods to current and archived tissues collected in experimental and epidemiological/clinical studies is evident. Until now, it has not always been possible to use archived alcohol-fixed paraffin-embedded (AFPE) tissues for immunohistochemisty (IHC), because AFPE slices and blocks were not often amenable to standard IHC methods. In order to solve this problem, we developed a simple method of post-fixation, which allows to use, on AFPE slices, standard IHC protocols already used for formalin-fixed paraffin-embedded (FFPE) samples. For the assessment of post-fixation processing and to test the feasibility of IHC, we selected the spleen from Sprague-Dawley rats as a demonstrative tissue. Antibodies to PAX5, CD3, CD68 and Ki-67, were tested on FFPE, AFPE and AFPE post-fixed spleen samples. The specificity of antibodies to bind different epitopes expressed in spleen tissue was maintained in FFPE and AFPE post-fixed sections, according to anatomical localization. Post-fixation of AFPE samples did not affect tissue morphology and IHC results were comparable to the FFPE sections in terms of sensitivity, specificity and intensity of staining. In addition to providing an opportunity to use archived tissues, this new post-fixation method would dramatically reduce the use of formaldehyde during histopathology procedures, thus minimizing worker exposure to this dangerous carcinogenic substance.

Applicazioni d’immunoistochimica su tessuti fissati in alcol e inclusi in paraffina: una tecnica innovativa per ridurre l’uso di formaldeide
I recenti progressi nel campo della biologia molecolare e della patologia hanno aperto nuove opportunità per affinare le nostre conoscenze sugli eventi patofisiologici e sui biomarker. Appare evidente il particolare interesse nell’applicare queste nuove tecniche sui nuovi e sui vecchi tessuti archiviati durante studi clinici, epidemiologici e sperimentali. Finora, non è sempre stato possibile utilizzare tessuti fissati in alcol e inclusi in paraffina (AFPE) per l’immunoistochimica (IHC), perché blocchetti e sezioni AFPE non risultavano spesso ottimali per l’utilizzo di metodi standard di IHC. Per risolvere questo problema, abbiamo sviluppato un semplice metodo di post-fissazione, che permette di utilizzare, su sezioni AFPE, protocolli standard di IHC già in uso per campioni fissati in formalina e inclusi in paraffina (FFPE). Per valutare il processo di post-fissazione e testarne l’affidabilità per l’IHC, abbiamo scelto come tessuto di prova la milza di ratto Sprague-Dawley. Sono stati testati anticorpi contro PAX5, CD3, CD68 e Ki-67 su campioni FFPE, AFPE e AFPE post-fissati. La specificità degli anticorpi nel legare i differenti epitopi espressi nel tessuto della milza è stata mantenuta sia nelle sezioni FFPE che in quelle AFPE post-fissate, in accordo con la loro localizzazione anatomica. Il processo di post-fissazione dei campioni AFPE non ha intaccato la morfologia del tessuto e i risultati dell’IHC sono stati comparabili a quelli di campioni FFPE in termini di sensibilità, specificità e intensità della colorazione. Oltre a fornire l’opportunità di utilizzare i tessuti archiviati, questo nuovo metodo di post-fissazione riduce enormemente l’uso di formaldeide durante le procedure istopatologiche, minimizzando l’esposizione dell’operatore a questa pericolosa sostanza cancerogena.
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